La storia anno per anno

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1965: E’ l’anno della nuova cultura “underground” che segna la nascita di innumerevoli nuovi complessi, uno dei quali è quello dei PINK FLOYD, formatosi tra i banchi di scuola dell’Istituto Politecnico di Architettura di Londra. All’inizio è costituito da Nick Mason (batteria), Roger Waters (basso e voce) e Richard Wright (tastiere e voce), ai quali si aggiunge in seguito Syd Barrett (chitarra e voce).

1966: I Pink Floyd realizzano innumerevoli concerti nei locali della Londra underground, tra i quali il Marquee e l’UFO. La musica del complesso si caratterizza per l’uso di effetti elettronici e per i testi allucinati e sognanti, ispirati soprattutto dall’uso di allucinogeni consumati da Barrett; inoltre l’utilizzo dal vivo dell’innovativo “light show”, diviene un vero e proprio marchio di fabbrica della band.

1967: L’11 marzo esce il primo singolo dei Pink Floyd, con le canzoni “Arnold Layne/Candy And Current Bun”, quest’ultima originariamente intitolata “Let’s Roll Another One” (rolliamone un altro), e cambiato per motivi di censura. Il 5 agosto esce il primo album The Piper At The Gates Of Dawn; notevoli sono le canzoni “Astronomy Domine” e “Interstellar Overdrive”. Nei concerti essi perfezionano la loro musica ed il loro light-show; come testimoniò in seguito Waters che definì la musica dei Pink Floyd “sintesi tra suono e luce”.

1968: Il 29 giugno esce A Saucerful Of Secrets che segna la dipartita dal gruppo di Syd Barrett, causa eccessivo uso di Lsd. La leadership del complesso viene assunta da Roger Waters che per un quindicennio sarà il maggior compositore della musica e soprattutto dei testi della band. Sostituto di Barrett è David Gilmour (chitarra e voce), che contribuirà alla svolta del gruppo, verso un sound psichedelico, ma anche melodico. Per quanto riguarda i concerti, i Pink Floyd suonano per la prima volta in Italia, al Piper di Roma.

1969: Nel mese di luglio esce More ed il 25 ottobre Ummagumma. Il primo è la colonna sonora dell’omonimo film di Barbet Schroeder, che propone i Pink Floyd in chiave acustica ed intimistica oltre che elettrica. Ummagumma è un album doppio, con una prima parte “live” (contenente “Astronomy Domine”, “Careful With That Axe Eugene”, “Set The Controls For The Heart Of The Sun” e “A Saucerful Of Secrets”) ed una seconda in studio molto avanguardista e di ricerca sonora. Notevole è la copertina dell'album che riporta le immagini dei quattro Pink Floyd che si ripetono all'infinito, ognuna all'interno dell'altra.

1970: Nel mese di gennaio la band collabora col regista Michelangelo Antonioni, realizzando tre brani (“Come In No. 51, Your Time Is Up”, “Heart Beat, Pig Meat” e “Crumbling Land”) della colonna sonora del film Zabriskie Point. Nel mese di ottobre esce Atom Heart Mother, ambiziosa opera del complesso. La prima facciata è totalmente occupata dall’omonimo brano in strumentale, stupefacente per le linee strumentali e per la ricerca dei cori polifonici. Nel corso dell’anno escono entrambi gli album solisti di Syd Barrett ( The Madcap Laughs e Barrett) e Music From The Body di Roger Waters in collaborazione col musicista Ron Geesin.

1971: La tournée europea dei Pink Floyd tocca l’Italia nelle date di Brescia e Roma. E’ di novembre l’uscita del nuovo album Meddle, contenente la suite “Echoes”, che perde gli elementi barocchi e classicheggianti del precedente Atom Heart Mother, per riportare i Pink Floyd sui sentieri del rock. Tra le altre canzoni del disco, si segnala la mini-suite strumentale “One Of These Days”, utilizzata come sigla della trasmissione sportiva DRIBBLING.

1972: A giugno esce Obscured By Clouds colonna sonora del film La Vallée di Barbet Schroeder; entrambe si rivelano non all’altezza del precedente lavoro More. E’ dello stesso anno il film-documentario Pink Floyd At Pompei, che riprende il gruppo in concerto tra le rovine dell’antica città.

1973: A gennaio esce The Dark Side Of The Moon, il loro album di maggior successo commerciale (con circa 30 milioni di copie vendute) ritenuto dalla critica il migliore. Contiene classici come “Time”, “The Great Gig In The Sky”, “Money” ed “Us & Them”. Celebre è anche la copertina che ritrae un prisma e la rifrazione di un raggio di luce che lo attraversa. Il concept è una istantanea sull’uomo occidentale e ne mette in luce la vita, le paure, la follia e le contraddizioni. I Pink Floyd promuovono l’album con il loro imponente light-show. Nel corso dell’anno esce A Nice Pair, raccolta dei primi due album della band.

1974: Il gruppo continua la propria attività live con concerti in Inghilterra.

1975: Il 15 settembre esce Wish You Were Here . E’ l’album dove le liriche di Roger Waters meglio si sposano con la musicalità di Gilmour e Wright, creando il giusto equilibrio nell’ esecuzione. E’ interamente dedicato al concetto dell’”assenza”, impersonificata da Syd Barrett, il quale compare negli studi di registrazione, durante le sessioni ed appare irriconoscibile al resto della band, a causa della sua prostrazione psico-fisica. La malinconia di questa situazione, ispirò la composizione di capolavori sul tema dell’assenza, come “Shine On You Crazy Diamond” e “Wish You Were Here”. L’art-work della copertina ritrae due uomini d’affari nell’atto di stringersi la mano, mentre un principio di incendio assale uno dei due personaggi.

1977: Il 23 gennaio esce Animals a completamento di quell’ideale “trilogia” iniziata da The Dark Side Of The Moon e da Wish You Were Here. Come si capisce dal titolo le canzoni classificano l’umanità in categorie animali, con composizioni come “Dogs”, “Pigs” e “Sheep”, cioè cani, maiali e pecore. Originalissima è l’idea della copertina, dove è raffigurato un maiale di gomma gonfiato di elio tra le torri del Battersea di Londra, imponente complesso industriale in disuso, creando un quadro molto evocativo. In questo momento vi è la definitiva affermazione dei Pink Floyd dal vivo, anche se il logorante tour causerà un senso d’alienazione tra la band ed il pubblico, fonte di ispirazione per il futuro album The Wall.

1978: Escono gli album solisti di Gilmour (dal titolo omonimo) e Wright (Wet Dream).

1979: Il 30 novembre esce The Wall, concept album per eccellenza della discografia del gruppo. Ha il formato del doppio album, anche se molto altro materiale non è stato incluso nella versione definitiva. Si basa sul concetto di alienazione dell’uomo (nel disco la rockstar Pink), rappresentata dalla costruzione di un muro simbolico che si frappone tra lui e le altre persone. Il messaggio finale è la distruzione del muro di isolamento ed il successivo inserimento tra la gente comune. Lo stesso muro compare in un disegno stilizzato sulla copertina del disco. Fecero seguito le celebri rappresentazioni live dell’album, come ad esempio alcune all’Earls Court di Londra.

1980: Nick Mason realizza il suo primo album solista Fictitious Sports.

1981: Esce A Collection Of Great Dance Songs, dal titolo ironico perchè non vi è contenuta nessuna canzone ballabile; da notare la nuova versione di “Money”.

1982: Esce il film The Wall diretto da Alan Parker, con Bob Geldof nella parte del protagonista Pink; il film realizza completamente l’idea di alienazione e redenzione che sta alla base del disco.

1983: Il 21 marzo esce The Final Cut, che come fa presagire il titolo segna la fine di un periodo per i Pink Floyd. Di lì a poco tempo, Roger Waters lascia la band, ritenendo esaurita la vena creativa del gruppo. L’album è un concept di totale creazione di Waters, sulla sua personale visione della guerra e del mondo. I dissapori nascono perchè gli altri membri della bands si sentono inutilizzati, in un album confessione incentrato sul testo più che sulla musica. Esce il video EP contenente quattro brani dell'album.

1984: E’ un anno particolarmente prolifico per le produzioni soliste; escono infatti The Pros And Cons Of Hitch-Hiking di Roger Waters, About Face di David Gilmour e Identity di Richard Wright (assieme agli Zee).

1985: Esce Profiles di Nick Mason.

1986: Si assiste alla disputa legale sull’utilizzo del nome e del logo PINK FLOYD, tra il defezionario Roger Waters e gli altri membri. Questi ultimi capitanati da Gilmour, vincono la causa e si accingono a registrare il loro nuovo album.

1987: Il 15 giugno esce Radio Kaos di Roger Waters seguito da relativo tour, mentre il 5 settembre 1987 esce A Momentary Lapse Of Reason, disco dei rimanenti Pink Floyd, contenente hit-singles come “On The Turning Away”, “Learning To Fly” e “Sorrow”. E’ un ritorno alla musicalità di album come Wish You Were Here, dove la chitarra di Gilmour crea atmosfere sognanti ed evocative. La copertina raffigura un’immensa distesa di letti su una spiaggia, ed altri particolari rimandano ai contenuti dell’album. Parte un gigantesco tour mondiale per la promozione dell’album.

1988: Il 21 novembre esce Delicate Sound Of Thunder, testimonianza dei concerti tenuti dalla band, per la promozione dell’album A Momentary Lapse Of Reason. E’ un doppio album che raccoglie i maggiori successi del gruppo, colmando con un live una lacuna nella discografia dei Pink Floyd. Esce anche l’omonima videocassetta, girata al “Nassau Coliseum” di New York. Nella copertina appaiono due uomini: uno “vestito” di lampadine ed un altro attorniato da uno stormo di uccelli. Il retro raffigura tre giganteschi alberi “baobab”. Da segnalare l’uscita di Opel, raccolta di canzoni di Syd Barrett.

1989: La data conclusiva del successivo “Another Lapse Tour” viene tenuta il 15 luglio, nel giorno del Redentore, a Venezia ed è trasmessa in mondovisione. Il concerto ha un incredibile successo decretato dai 300.000 presenti nonostante le aspre polemiche scaturite prima e dopo il concerto.

1990: Il 30 giugno i Pink Floyd partecipano alla kermesse di Knebworth, organizzata per la raccolta di fondi da devolvere a favore dei bambini autistici, aiutati utilizzando innovative terapie musicali. I Pink Floyd concludono la serata eseguendo “Shine On You Crazy Diamond”, “The Great Gig In The Sky”, “Sorrow”, “Wish You Were Here”, “Money”, “Comfortably Numb”e “Run Like Hell”. Il 21 luglio ha luogo nella Potssdamer Platz di Berlino, la rappresentazione da parte del solo Roger Waters di The Wall, con le canzoni interpretate da vari artisti intervenuti per l’occasione. Il ricavato della serata è stato devoluto al Memorial Fund for Disaster Relief. Il tutto è stato immortalato in un disco ed un video usciti il 4 settembre.

1992: I Pink Floyd collaborano alla colonna sonora de La Carrera Panamericana, una corsa automobilistica attraverso il Messico, fornendo anche alcuni brani inediti. A settembre esce Amused To Death, nuova fatica solista di Roger Waters.

1994: A 7 anni di distanza dall’ultimo album in studio, il 30 marzo esce The Division Bell, dove in quasi settanta minuti di musica possiamo ritrovare i suoni e le atmosfere tanto care a Gilmour e soci. Contiene tra le altre “Take It Back”, “Coming Back To Life”, “Keep Talking” e “High Hopes”. La copertina presenta due gigantesche teste che richiamano in versione moderna le sculture dell’isola di Pasqua;esse, a seconda della prospettiva dell’osservatore, possono essere anche viste come un’unica grande testa. Parte un gigantesco tour mondiale che tocca pure l’Italia nei concerti di Torino, Udine, Modena, Roma. La grande novità del tour è l’esecuzione integrale di The Dark Side Of The Moon (in alcune date, tra le quali Modena, Roma e la conclusiva all’Earl’s Court di Londra il 20 ottobre).

1995: A giugno esce Pulse, che oltre ai classici dei Pink Floyd, già apprezzati dal vivo nel predecessore Delicate Sound Of Thunder, propone The Dark Side Of The Moon. Molto curiosa è la confezione del CD, provvista di un led rosso lampeggiante utilizzabile in svariate maniere come i Pink Floyd ironicamente suggeriscono. Contemporaneamente esce anche la videocassetta, testimonianza dei concerti all’Earls Court di Londra, che concludono il tour.

Marcello Giacomini -  Pianeta Rosa

 

 

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